“Giulia ha picchiato Filippo”, film documentario di Francesca Archibugi

Domenica 25 novembre alle 15.30 su Raiuno, all’interno del contenitore “Domenica In" è andato in onda il documentario «Giulia ha picchiato Filippo», scritto e diretto da Francesca Archibugi. Un viaggio di 24 minuti per entrare nella realtà dei Centri Antiviolenza che ospitano e aiutano centinaia di donne e bambini, che hanno il coraggio di denunciare le violenze subite. Una sequenza di voci e volti di donne diversissime tra loro per cultura, provenienza e classe sociale, accomunate da terribili storie di violenze e soprusi.

di Giuseppina Amalia Spampanato


Storie di un amore morboso e angosciante, che distrugge vite innocenti, recitando sempre lo stesso copione. Un copione fatto di un prima idilliaco, che degenera in un dopo visto ormai troppe volte. Dapprima l’innamoramento, il sentimento che man mano diventa assoluto, possessivo e prepotente, poi l’isolamento dagli amici e dalla famiglia, le urla e gli strattoni, la paura, le denigrazioni e le minacce, la segregazione in casa, l’ospedale e le prime denunce, i lunghi processi. Questo è quello che accade quando si trova il coraggio di fermarsi e denunciare quella carneficina che troppo spesso si consuma silente nelle mura domestiche. Altre volte, invece, a raccontare non sono più le vittime, ma i suoi parenti, perché un amore malato sfocia in crimini efferati. L’amore insano troppe volte si tinge di rosso sangue.

Il film documentario dell’Archibugi mescola realtà e finzione: da un lato, il classico documentario, con le testimonianze di donne che hanno subito violenze e disagi psichici e sociali, dall’altro la fiction ambientata in una scuola materna, dove un gesto violento, erroneamente tollerato, diventa metafora dell’atteggiamento maschilista della società contemporanea nei confronti dell’universo femminile. Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca vestono i panni dei genitori di due bambini all’asilo, Giulia e Filippo del titolo. Lui, un bimbo nervoso, picchia e importuna lei, che quando, esasperata, reagirà, la pagherà.

“Giulia ha picchiato Filippo” è un progetto di “Differenza Donna Onlus”, voluto e finanziato dal dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con risorse del Fondo sociale europeo, nell'ambito del 1° Piano Nazionale contro la violenza di genere e lo stalking. Il documentario nasce per celebrare domenica 25 novembre la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, stimolando la riflessione su uno dei problemi più drammatici del nostro Paese. Sono, infatti, 101 le donne vittime di violenza dall’inizio dell’anno: dato drammatico, che impone attenzione e sollecitazione da parte di tutti gli organi istituzionali e sociali per affrontare una realtà troppe volte sottovalutata. Il film sarà successivamente proiettato anche nelle università, nelle scuole, nelle sedi istituzionali e nei festival non solo cinematografici, per invogliare il dibattito su uno dei fenomeni più preoccupanti della nostra società.

Il senso di questo documentario lo spiega la stessa Archibugi: «non racconto attraverso i centri antiviolenza soltanto cosa fanno gli uomini alle donne, piuttosto ho provato a individuare quanto le donne siano corresponsabili di questo stato di cose. Come dietro ogni uomo che picchia ci sia innanzitutto una madre, che l’ha messo al mondo, e poi delle maestre che l’hanno istruito, delle sorelle che l’hanno fatto passare per primo, e infine una compagna che, ognuna a suo modo, si è fatta vittima. Come la società legittimi la violenza. È questo il senso della vicenda di Giulia e Filippo, i piccoli protagonisti della parte finale del documentario, ambientato in una scuola materna».
Raccontare e riflettere insieme è il primo passo necessario per fare luce su un problema che riguarda tutti noi, uomini e donne! Il silenzio causerà solo nuove vittime.