CERTI PAZIENTI

"Sembra destinata a finire in archivio un’inchiesta giudiziaria su una presunta colpa medica a carico di sei professionisti. I fatti risalgono al maggio dello scorso anno quando un paziente ricoverato in ospedale venne operato e rimase parzialmente paralizzato per un certo tempo in seguito all’intervento.

di Gi.Mo


In seguito alla denuncia della parte offesa furono indagati i componenti dell’équipe medica che a vario titolo trattarono il caso.

Più in particolare, secondo la tesi accusatoria che ora pare vacillare, i medici che avevano operato l’uomo per un aneurisma all’aorta addominale sottorenale avrebbero commesso degli errori che potrebbero essere collegati alla paralisi degli arti inferiori. 

Secondo la difesa, invece, la paralisi sopraggiunta in seguito all’operazione risulta essere una conseguenza rara di questo genere di interventi in seguito alla mancata irrorazione dei vasi sanguigni negli arti inferiori.

Ma va anche detto che, se non si fosse effettuata l’operazione, il paziente sarebbe, quasi certamente deceduto.

Non è forse arrivato il momento di definire mala sanità quella vera e saper distinguere le possibili naturali conseguenze di un intervento vitale per il paziente??? Ma chi può, in maniera inappellabile decidere su questo ????