Intrattenimento

SE TUTTI VOGLIAMO UN MONDO NUOVO

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Carissimi/e, alla luce e con il sogno di un mondo nuovo che tutti desideriamo, oggi, dopo aver invocato il Signore nostro Dio, prima di tutto invio un saluto alle donne della nostra Associazione con l'augurio di operare sempre più abbondantemente per l'avvento delle realtà cui tutti aspiriamo.

fr. GianMaria Polidoro ofm


E queste realtà sono situazioni di pace: nelle città e nelle terre dove guerre ed assalti uccidono e distruggono; e nelle nazioni dove la pace non regna a motivo delle discordie e della sete di potere che producono quell'odio che impedisce di guardare il bene comune.
Io so di essere spesso ripetitivo con questo linguaggio, ma non posso tacere vedendo quanto male nasce solo dal fatto che non si è capaci di guardarci negli occhi e perdonarci se qualcosa ci sia da perdonare o da farsi perdonare. Non possiamo ignorare le nostre mancanze di amore e dialogo solo perché, dopo aver contribuito a qualche opera di bene, ci sentiamo in pace con la nostra coscie ..

Nola. Lina Sastri si racconta in Cattedrale “Tra versi e vita”

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Dopo la pausa natalizia, riparte il ciclo di incontri “Sulle tracce di un Volto”, promosso dalla diocesi di Nola per l’anno pastorale 2013/14. Gli appuntamenti, animati da personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’informazione, si propongono di incontrare la figura di Gesù, interrogandosi sull’attualità dei valori cristiani nella nostra vita. L’obiettivo è quello di formare una chiesa ospitale, capace di ascolto e dialogo.

Giuseppina Amalia Spampanato


Dopo lo scrittore Erri De Luca, intervenuto lo scorso 21 novembre 2013, il 10 gennaio è stata la volta di Lina Sastri, attrice poliedrica e straordinaria interprete della canzone classica napoletana. L’incontro, dal titolo “Tra Versi e Vita”, si è svolto presso la Basilica Cattedrale di Nola, alla presenza di un pubblico partecipe ed entusiasta.

Interrogata sul cosa significhi credere, la Sastri ha risposto che, per lei, “ ..

PRAIVASI

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“Nome, cognome, contatti vari e informativa sulla privacy”. Queste sono le caselle che ormai
compongono la procedura di registrazione delle nostre identità. Ma cos’è la privacy, cos’è questo
diritto che qualcuno ha deciso di farci difendere tanto gelosamente, un diritto che forse non si
conosceva, perché tutto sommato si era molto più difficilmente raggiungibili. Ed invece oggi il
mondo ci chiede di essere presenti, di dire quello che si pensa, di esporci e di essere fieri di farlo ma
tutto questo ha un costo.

Riccardo Fabrizi


Le tampinanti chiamate di gestori telefonici con offerte imperdibili, mail con tanto di amo per abboccare a truffe bancarie, falsi profili sui social network che osservano e tentano l’utente, sono solo alcuni dei molteplici esempi di come la privacy venga calpestata quotidianamente a livello planetario. Eppure la firma apportata sui puntini alla fine di quella famosa pagina è stata messa, ma più che proteggerci sembra averci messo a rischio.
La sensazione &egrav ..

COMBATTERE O EDUCARE?

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Carissimi/e, se io vi dicessi che per riportare benessere nella nostra società, ci vorrebbe più bontà, sono sicuro che mi compatireste pensandomi pieno di vuoto moralismo; e certamente non potrei darvi torto. Le parole infatti non bastano a cambiare una società. Ed è per questo che, con tutti voi di Assisi Pax, cerchiamo una ricetta veramente valida. La diplomazia sortisce qua e là qualche effetto effimero, ma non incide nel profondo; la violenza non riesce a cambiare le mentalità; le guerre uccidono e induriscono i cuori, come vediamo ampiamente anche nei paesi rivieraschi del Mediterraneo.

fr. GianMaria Polidoro ofm


Ed allora c’è un modo per uscire dal marasma che regna nelle società dove si combatte, si muore, ci si odia e ci si sfrutta reciprocamente? Oppure dobbiamo ritenere che le nostre società sono destinate, prima o poi, alla decadenza morale e materiale come il metro economico assunto ad arbitro, ci indica impietosamente? So che è una riflessione spesso da me ripetuta, ma desidero ricordarlo oggi ad inizio del 2014, perché vogliamo riprendere un forte camm ..

La grande bellezza delle curve

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Anche nel fashion business esiste una forma di razzismo a proposito delle cosiddette taglie morbide. Si è parlato dell’unico tabù che affligge il mondo della moda a Milano dove stimate fashion blogger dalle forme rigorosamente morbide si sono riunite su iniziativa di Marina Rinaldi che dal 1980 si occupa di vestire le taglie oltre la 46. Dov’è il vero problema? Nonostante molti si nascondano dietro il luogo comune che la bellezza ha forme diverse, i designer della moda non hanno ancora pensato a delle linee calibrate proprio sulle taglie morbide. Ma cosa c’è dietro questa mancata presa di posizione?

Chiara Selleri


In realtà, spesso essere belle equivale a rispondere a determinati canoni estetici. È come se -spiega la blogger inglese Georgina Horne- «in questo ambiente l’essere grassi fosse visto come un fenomeno temporaneo: si dà per scontato che tutte vorremmo dimagrire». Dunque le taglie dalle 46 in su non vengono prese in considerazione come un target sicuro perché tutte prima o poi dimagriscono e si adeguano ai canoni dettati dalla moda.

Spesso ..

L’amore ai tempi della crisi.

Amore e crisi sono due parole su cui di parole ne sono state spese milioni: chi per un motivo, chi per un altro. Eppure, a metterle vicine, si ritrae il profilo di una generazione di inconsapevoli disperati che procede in una galleria buia, illuminata dai led di cellulari, tablet e portatili. Come sarà la coppia 2.0? L’assenza di punti di riferimento, di stabilità, di sicurezza, è franato violentemente su un sistema che, poco alla volta, sta collassando su sé stesso.

Riccardo Fabrizi


LA PROVVIDENZA DI DIO

Carissimi/e, le lettere che invio a voi, sono prima di tutto una meditazione per me e poi una comunicazione tra amici. E sappiate che, mentre scrivo, continuamente si fanno a me presenti tanti vostri nomi e tanti vostri volti. E' Assisi Pax che sento ideale e concreta nel suo cammino.

fr. GianMaria Polidoro ofm


L'amicizia

Carissimi/e, l''amicizia è un dono di Dio. Quando nella Sacra Scrittura, si indica il legame positivo tra l''uomo e Dio, si parla di amicizia. Grande sentimento l''amicizia! è il legame spirituale che deve unire tutti i Soci/e della nostra Associazione. Ma non solo della nostra. Ogni gruppo si regge e progredisce solo se alla sua base c''è solida amicizia tra i membri.

fr. GianMaria Polidoro ofm


Tutti in classe

La prima campanella del primo giorno di scuola ha suonato anche quest’anno. Al via le file per due, le merende, i giochi in cortile, le raccomandazioni dei genitori e la lunga attesa, per chi scalpita tra i banchi, dell’ultima campanella dell’ultimo giorno di scuola.

Riccardo Fabrizi


Samuele Bersani torna con “Nuvola numero nove”

Si intitola “Nuvola numero nove” il nuovo album di Samuele Bersani in uscita in questi giorni, su etichetta Sony Music. Traduzione letterale dell’inglese “cloud nine”, che in italiano sta per “settimo cielo”, “Nuvola Numero Nove” è un disco introspettivo, sentimentale, sintomatico di un momento di grande serenità ed equilibrio dell’artista, che si riaffaccia sulla scena discografica dopo quattro anni da “Manifesto Abusivo” e dopo la parentesi sanremese che nel 2012 gli è valsa il premio della critica “Mia Martini”.

Giuseppina Amalia Spampanato


Nati per leggere Campania riparte con un’iniziativa su due ruote

In occasione della seconda edizione del Napoli Bike Festival (13-15 settembre 2013), Nati per Leggere Campania riparte con le letture ad alta voce, questa volta facendo anche pedalare le emozioni con l’iniziativa “Storie su due ruote - letture per bambini di ogni età”. Per chi ama pedalare controcorrente, stanco del frastuono delle grandi città, è un evento imperdibile, un’occasione sociale e culturale per riscoprire il piacere della bicicletta e della lettura.

Giuseppina Amalia Spampanato


Isabella Ragonese è Ilaria Alpi in African Requiem

African Requiem è il lavoro che il drammaturgo Stefano Massini ha scritto per il ventennale della morte della giornalista Ilaria Alpi che ricorre il 20 Marzo 2014. La Alpi, laureata In Lettere, era una giornalista del TG3 inviata in Somalia per seguire la guerra civile che dilaniava quel paese. Appassionata del proprio mestiere, la giornalista indaga e scopre un traffico illecito di armi e rifiuti tossici Insieme al collega Miran Hrovatin viene uccisa nel 1994 forse perché aveva scoperto una verità troppo scomoda. Un’apposita commissione d’inchiesta parlamentare si è occupata negli anni del caso “Alpi-Hrovatin” senza approdare ad alcuna conclusione significativa.

Chiara Selleri