QUALE FUTURO PER IL COMPARTO LATTIERO CASEARIO ITALIANO DOPO LE QUOTE LATTE

latte.jpg
Associazione Generale cooperative italiane   L’abolizione delle quote latte, prevista per il 1° aprile 2015, probabilmente determinerà un sensibile aumento della produzione di latte che, nell’Unione europea, potrebbe arrivare nel 2023 ai 150 milioni di tonnellate. Conseguentemente, anche la produzione di formaggi dovrebbe espandersi, quasi raggiungendo gli 11 milioni di tonnellate. Pertanto, a livello dei Paesi comunitari, ci si sta già organizzando per il prevedibile aumento della produzione lattiera, ed anche perché in generale è cresciuta la richiesta di latte e soprattutto di quella in polvere.

Mauro Vagni


Il regime delle quote latte è stato un sistema produttivo che complessivamente ha rappresentato una valida regolazione del mercato, ma probabilmente l’Italia non lo ha saputo applicare e ciò ha costituito un grave problema. Con l’ormai prossimo superamento delle quote, si verificherà comunque una iniziale fase di profonda incertezza, sia legata alla crisi economica sia connessa al fatto che i tanti allevatori che hanno acquistato quote avranno a quel punto il loro investimento azzerato.

Come affrontare il nuovo scenario?
Per la verità le modalità di intervento individuate e le altre ancora in corso di definizione dovrebbero co ..

I TRILOGHI: queste accorciatoie della democrazia europea

il-parlamento-italiano1-2.jpg
Per risparmiare tempo, i deputati europei e gli Stati membri dell’ UE hanno preso l’abitudine di ricercare gli accordi a porte chiuse.
Come fa una simile pratica ad essere compatibile con l’emergenza di una Unione europea democratica?
Un esempio tra i tanti altri: nel corso della serata del 21 ottobre 2013, i deputati europei della Commissione libertà civile finalizzano la loro posizione sulla riforma della protezione dei dati personali (privacy). In qualche minuto, votano 91 emendamenti in discussione dal gennaio 2012.
La relazione è approvata. Nello stesso tempo i deputati approvano un “mandato di negoziato”.

Michele Ottati


L’ecologista tedesco Jan Philipp Albrecht si vede attribuire la missione di andare a negoziare con gli Stati membri.
Con l’entrata in vigore nel 2009 del Trattato di Lisbona, il Parlamento europeo ed il Consiglio dei Ministri sono su un piede d’uguaglianza.
Le due istituzioni lavorano in modo indipendente nel dare il loro parere sulle proposte della Commissione europea per poi convergere su una posizione comune. A tal fine sono previste delle riunioni informali ..

BISOGNA SAPER PERDERE

l55089y2gtm.jpg
Erano i favolosi anni 60 (favolosi per chi li ha vissuti) e i Rokes, un gruppo rock Inglese che andava di moda, ricordava a noi giovani di allora che “Non sempre si puo’ vincere!”. Facile per loro, gli Anglosassoni per natura si muovono sempre insieme e quando vincono, vincono tutti mentre quando perdono, sempre insieme, provano a vincere di nuovo. Nel modus pensandi Italicus, la sconfitta viene sempre vissuta emotivamente, dall’amore allo sport passando per il sociale e la politica, si partecipa solo per vincere.

Vincenzo Marra


De Coubertin era un perdente perche’ voleva solo partecipare mentre si vive e si compete solo per vincere almeno nel Bel Paese. E pensandoci bene non potrebbe essere diversamente quando pensiamo che lo stesso padre Dante fu fazioso politicamente e profetico nel sollecitare l’uso della lingua Italiana come elemento coagulante di un’espressione geografica che, ai suoi tempi, si esprimeva con la politica dei comuni. L’espressione di quei tempi viene perpetuata oggi dal Pa ..

Le vecchie storie raccontate da un giovane

un-euro.png
Periodo straordinario per la nostra Italia, periodo di grande positività e di speranza. Lo spread a 170, titoli venduti in aste che si chiudono addirittura in anticipo e nessuno che parla più della crisi. Chissà chi riesce a dare questi ordini ascoltati ed eseguiti da tutti anche da coloro che si dicono liberi pensatori, giornalisti indipendenti, contro i partiti e per il popolo italiano?

Claudio Cecinelli


Siamo tutti europeisti e contro l’euro, le posizioni, descritte in discussioni che dimenticano tutto e tutti, senza storia e senza vergogna, diventano sempre più chiare, sembrano addirittura comprensibili e in quel dire e non dire, in quell’esporre un concetto, sempre personale e mai di partito o di forza politica, mettono il cittadino nella condizione di pensare di poter fare una scelta, questa volta vera, convinta e razionale. Tra poco ci saranno le elezioni europee  ..

Spaghetti alla Puttanesca - LA RICETTA DI “CASA”

spaghetti-puttanesca.jpg
Un piatto conosciuto da molti, preparato da pochi;  gradito e di facile preparazione. Per 4 persone 400 gr di spaghetti ( possono essere utilizzati anche i taglioni freschi ) 20 pomodorini da sugo ( preferibilmente a grappolo ) 2 etti di olive Gaeta snocciolate Mezza cipolla 140 gr di tonno Due alici salate Dieci capperi salati Peperoncino ( a piacimento )

Amministratore


Preparazione:
Utilizzando un tegame non molto grande ( diametro 25/30 cm ) preparare un soffritto con olio, cipolla e peperoncino ( q.b. )– semplicemente mettere dell’olio extra vergine di oliva nel tegame ( q.b. ) e, dopo averla tagliata a metà, far soffriggere la cipolla insieme con il peperoncino, aggiungendo immediatamente anche le olive snocciolate, le alici ed i capperi.
Tagliare i pomodori a metà e all’imbiondire della cipolla, me ..

SE TUTTI VOGLIAMO UN MONDO NUOVO

assisi.jpg
Carissimi/e, alla luce e con il sogno di un mondo nuovo che tutti desideriamo, oggi, dopo aver invocato il Signore nostro Dio, prima di tutto invio un saluto alle donne della nostra Associazione con l'augurio di operare sempre più abbondantemente per l'avvento delle realtà cui tutti aspiriamo.

fr. GianMaria Polidoro ofm


COMBATTERE O EDUCARE?

assisi.jpg
Carissimi/e, se io vi dicessi che per riportare benessere nella nostra società, ci vorrebbe più bontà, sono sicuro che mi compatireste pensandomi pieno di vuoto moralismo; e certamente non potrei darvi torto. Le parole infatti non bastano a cambiare una società. Ed è per questo che, con tutti voi di Assisi Pax, cerchiamo una ricetta veramente valida. La diplomazia sortisce qua e là qualche effetto effimero, ma non incide nel profondo; la violenza non riesce a cambiare le mentalità; le guerre uccidono e induriscono i cuori, come vediamo ampiamente anche nei paesi rivieraschi del Mediterraneo.

fr. GianMaria Polidoro ofm


PRAIVASI

privacy.jpg
“Nome, cognome, contatti vari e informativa sulla privacy”. Queste sono le caselle che ormai
compongono la procedura di registrazione delle nostre identità. Ma cos’è la privacy, cos’è questo
diritto che qualcuno ha deciso di farci difendere tanto gelosamente, un diritto che forse non si
conosceva, perché tutto sommato si era molto più difficilmente raggiungibili. Ed invece oggi il
mondo ci chiede di essere presenti, di dire quello che si pensa, di esporci e di essere fieri di farlo ma
tutto questo ha un costo.

Riccardo Fabrizi


Nola. Lina Sastri si racconta in Cattedrale “Tra versi e vita”

lina-sastri.jpg
Dopo la pausa natalizia, riparte il ciclo di incontri “Sulle tracce di un Volto”, promosso dalla diocesi di Nola per l’anno pastorale 2013/14. Gli appuntamenti, animati da personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’informazione, si propongono di incontrare la figura di Gesù, interrogandosi sull’attualità dei valori cristiani nella nostra vita. L’obiettivo è quello di formare una chiesa ospitale, capace di ascolto e dialogo.

Giuseppina Amalia Spampanato


La grande bellezza delle curve

taglie-forti.jpg
Anche nel fashion business esiste una forma di razzismo a proposito delle cosiddette taglie morbide. Si è parlato dell’unico tabù che affligge il mondo della moda a Milano dove stimate fashion blogger dalle forme rigorosamente morbide si sono riunite su iniziativa di Marina Rinaldi che dal 1980 si occupa di vestire le taglie oltre la 46. Dov’è il vero problema? Nonostante molti si nascondano dietro il luogo comune che la bellezza ha forme diverse, i designer della moda non hanno ancora pensato a delle linee calibrate proprio sulle taglie morbide. Ma cosa c’è dietro questa mancata presa di posizione?

Chiara Selleri


L’amore ai tempi della crisi.

Amore e crisi sono due parole su cui di parole ne sono state spese milioni: chi per un motivo, chi per un altro. Eppure, a metterle vicine, si ritrae il profilo di una generazione di inconsapevoli disperati che procede in una galleria buia, illuminata dai led di cellulari, tablet e portatili. Come sarà la coppia 2.0? L’assenza di punti di riferimento, di stabilità, di sicurezza, è franato violentemente su un sistema che, poco alla volta, sta collassando su sé stesso.

Riccardo Fabrizi